Franco Renzulli

Nato a Venezia nel 1945 da madre triestina e padre napoletano, dopo la prima infanzia trascorsa a Capodimonte, Franco Renzulli è tornato nella città natìa dove ha studiato. Non ancora ventenne, assecondando l’incipiente vocazione artistica, Renzulli inizia a frequentare i corsi liberi di nudo dell’Accademia di Belle Arti a Venezia.

Biografia artistica di Franco Renzulli

Sono i primi anni Sessanta e la rivoluzione culturale è ancora piuttosto lontana, ma già il giovane sente l’impulso di uscire dai confini della sua terra ed esplorare nuovi paesi e culture diverse. Così nel 1963 parte verso il nord dell’Europa e trascorre un lungo periodo a Copenaghen, in casa del pittore Giorgio Musoni, effettuando la prima di una lunga serie di visite nel corso di quel decennio.
Inaspettatamente la Danimarca si rivela ponte virtuale per la nuova destinazione dell’artista: l’Africa. Quello con il grande Continente Nero è un rapporto intenso e coinvolgente che si protrae per quasi quindici anni a partire dal primo viaggio in Senegal nel 1967, con numerosissime esperienze in Mali.

Nel 1976 alla produzione artistica figurativa si affianca anche quella letteraria, con la stesura dei primi testi. Questa vocazione, mai più abbandonata, culminerà nella pubblicazione di Ferule nel 1984, raccolta di articoli bizzarri e curiosi, illustrati in un’edizione di mille esemplari rilegata a mano, edita da Fallani a Venezia e con Livre de Taches raccolta in cento esemplari del 1989, dedicata a Renè Bro.

All’inizio degli anni Novanta Franco Renzulli rinnova lo slancio del viaggio recandosi a New York, dove tornerà regolarmente fino al 2006. Nell’ultimo trentennio ha esposto in numerosissime città e paesi tra cui Stoccolma, Dakar, Praga, Vienna e New York.