David Dalla Venezia

Nato in Francia, a Cannes, alla metà degli anni Sessanta, David Dalla Venezia può considerarsi un figlio d’arte. Il padre è un artigiano del legno e restauratore di lungo corso, che da decenni collabora in Italia e Oltralpe con grandi nomi dell’arte e del collezionismo.

Biografia artistica di David Dalla Venezia

Cresciuto in una famiglia dalle profonde vocazioni artistiche, David ha potuto assimilare insieme alle poetiche figurative anche la tecnica manuale del ‘fare artistico’ fin da bambino. La sua formazione culturale si è in seguito plasmata sugli studi classici liceali e poi su quelli filosofici degli anni universitari veneziani.

L’immaginario di David si nutre di cultura popolare, illustrata e cinematografica, mitologia e filosofia classica, correnti pittoriche surrealistiche e metafisiche. Snodo significativo nell’elaborazione della propria poetica figurativa è stato per David Dalla Venezia l’incontro francese con il Realismo tra le due guerre, che stimolerà una riflessione approdata, alla fine degli anni Ottanta, nella collaborazione con l’artista giapponese Hiroshi Daikoku.

Sono nate così le grandi composizioni sui pannelli lignei dei cantieri di Venezia, imperniate sull’aspirazione a una comunicazione pubblica e accolte con successo dalla critica.
Nei primi anni Novanta David lavora per un biennio a Nizza, mantenendo costantemente una forte volontà di confronto con l’espressione contemporanea. Nel 1992 per la mostra ‘Corale’ della Fondazione Bevilacqua La Masa rientra a Venezia dove da allora vive e lavora.

Nella sua produzione vanno ricordate le numerose lastre incise ad acquaforte da cui sono state tratte le stampe incluse nella raccolta del Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo.